L’ Osservatorio permanente sulle proposte di viaggio formulate dai Tour Operator costituito, in collaborazione tra Ente Bilaterale Nazionale del Turismo (EBNT) e Federconsumatori, è arrivato alla 7^ edizione e rileva le dinamiche dei prezzi praticati nelle strutture ricettive nazionali e internazionali. logo (25)Lo scopo dell’indagine è proprio costituire un Osservatorio permanente sulle proposte di viaggio, relativo alle destinazioni turistiche sia estere che italiane, formulate da un numero rilevante fra i maggiori Tour Operator che operano nel mercato nazionale.

L’Analisi delle tariffe prende in esame quattro tipologie di vacanza: le località turistiche nazionali, le località turistiche balneari nei Paesi del Mediterraneo, le città d’arte europee e le crociere nel Mar Mediterraneo e, da quest’anno nel Nord Europa. Nel complesso sono state monitorate oltre 1800 quotazioni tariffarie relative a soggiorni di vacanza.

Da una prima analisi del contesto, l’Osservatorio turismo mette in evidenza innanzitutto che nel nostro Paese migliorano le attese sulla situazione economica di consumatori e imprese turistiche: gli intervistati infatti giudicano il 2015 un anno migliore rispetto al precedente. Altro elemento positivo è l’aumento del mercato turistico internazionale, si stima che la scelta dell’Italia come destinazione sia in aumento del 4,5%, ma, allo stesso tempo, il rapporto qualità-prezzo delle nostre mete turistiche, purtroppo, ci vede in svantaggio rispetto ad altri Paesi vicini, che risultano più competitivi.

A livello nazionale la tariffa media alberghiera pro capite in camera doppia, con trattamento di pensione completa, varia dai 65 euro al giorno in bassa stagione ai 93 euro in alta stagione. Nel Sud e nelle isole la tariffa media nella settimana di Ferragosto sale a 115 euro. Ma rispetto al 2014 le tariffe medie sono tutte in leggero aumento, dallo 0,7% all’1,2%.

Per quanto riguarda il soggiorno nelle località balneari estere, i prezzi rilevati, invece,mostrano una diminuzione rispetto all’anno precedente: Grecia -4,5%; Egitto – 6,3%; Slovenia e Croazia -8,6%; Tunisia -0,4% e Spagna -3,2%. Fanno eccezione a tale trend le località spagnole di Formentera e Lanzarote. Le mete più convenienti quindi restano Slovenia e Croazia, con una media 592 euro a persona a soggiorno in camera doppia, la più cara la Grecia, 1.187 euro.

La stagione crocieristica 2015 riconferma, anche quest’anno, l’Italia come la più importante destinazione europea nel settore delle crociere, anche se, dopo anni di crescita costante, a partire dallo scorso anno si è registrata una contrazione del mercato crocieristico nazionale.

“È fondamentale puntare su un turismo sostenibile e di qualità, che tenga presente l’evoluzione della domanda e costruisca concrete prospettive per il futuro” afferma EBNT, “in quest’ottica è indispensabile correggere ed eliminare le criticità che, con il nostro studio, abbiamo contribuito a portare alla luce.”