Anche per il 2015 l’Ente bilaterale settore terziario della provincia di Vicenza metterà in campo una serie di misure di sostegno all’occupazione e al reddito dei lavoratori. Per premiare le imprese che assumono nonostante il periodo difficile, l’Ente bilaterale erogherà un contributo di 2 mila euro per ogni assunzione di lavoratori con contratti di lavoro a tempo indeterminato o per la conferma degli apprendisti che terminano il percorso formativo. Un contributo di 500 euro andrà invece alle imprese che assumono lavoratori con contratti di lavoro a tempo determinato pari o superiore a 6 mesi.

L’agevolazione sarà concessa nel limite di due assunzioni per azienda, indipendentemente dalla tipologia di contratto. E’ previsto inoltre, per tutto il 2015, un rimborso spese pari a 30 euro per ogni lavoratore sottoposto alla visita per l’accertamento sanitario e di 50 euro qualora l’azienda provveda alla predisposizione del piano formativo individuale di assunzione di giovani con contratto di apprendistato professionalizzante. Ci sarà anche un contributo per le imprese che redigono il documento di valutazione rischi, obbligatorio in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro.

A favore dei lavoratori del terziario l’Ente bilaterale eroga, invece, una serie di prestazioni e servizi in chiave di welfare contrattuale territoriale. Per le protesi oculistiche il rimborso è di 100 euro, stesso rimborso anche per le spese scolastiche dei figli o l’iscrizione all’asilo o alla scuola materna. In caso di famiglie con figli disabili il contributo annuo lordo è di 700 euro. Inoltre è previsto un intervento integrativo lordo pari al 10% della retribuzione persa a seguito dell’applicazione dei contratti di solidarietà e di 9 euro al giorno in caso di sospensione a zero ore conseguente all’applicazione di Cassa integrazione in deroga o Cigs.

“Questi contributi – spiega Alessio Odoni, segretario della Filcams Cgil di Vicenza e vicepresidente dell’Ente Bilaterale – mirano a dare un segnale di attenzione e un reale sostegno alle famiglie e a chi garantisce occupazione sul territorio. Lavoratori e imprese stanno affrontando, ovviamente ciascuno con il proprio ruolo e con le proprie responsabilità, le incognite che presenta l’attuale situazione economica. Per questo abbiamo confermato l’erogazione di contributi finalizzati al welfare, focalizzandoci in particolare su alcune spese comuni, che spesso le famiglie si trovano ad affrontare. L’altro importante impegno che garantiremo è l’assistenza tecnica per favorire al massimo la conciliazione di controversie individuali e plurime di lavoro”.

Ulteriori informazioni sul sito www.entebilateralevi.it.